Il bello dell’Italia in mostra, al di là di Venezia, Firenze, Capri o Portofino. E’ il concept alla base di “Discover the other ITALY“, esposizione fotograficapatrocinata Expo 2015, Enit (Ente Nazionale del Turismo Italiano) e con la partecipazione di FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano. Attraverso 210 scatti, 10 per ogni Regione più 10 per Milano, città che dall’1 maggio al 30 Ottobre 2015 ospiterà l’Esposizione Universale, Discover mette l’accento su luoghi non così scontati e famosi, oltre che su borghi, monumenti, arti e tradizioni da riscoprire. A realizzare gli scatti, ventuno fotografi selezionati in tutta Italia fra centinaia di candidati e originari per lo più della Regione di riferimento, autori capaci di interpretare il territorio dove sono nati o hanno scelto di vivere.

Questi i 21 fotografi di Discover the other ITALY:

per Milano Vittore Buzzi, per la Lombardia Marco Bottigelli, per la Liguria Silvio Massolo, per il Piemonte Elena Givone. per la Valle D’Aosta Pietro Celesia, per il Trentino Alto Adige Helmuth Rier, per il Friuli Venezia Giulia Luigi Vitale, per il Veneto Moreno Geremetta, per l’Emilia Romagna Andrea Samaritani, per la Toscana David Butali, per il Lazio Alessandro Anglisani, per l’Umbria Alfonso Della Corte, per le Marche Massimo Feliziani, per l’Abruzzo Luciano D’Angelo, per il Molise Francesco Morgillo, per la Campania Giovanni Auricchio, per la Puglia Roberto Rocca, per la Basilicata Arcangelo Palese, per la Calabria Alfonso Morabito, per la Sicilia Alfio Garozzo, per la Sardegna Nicoletta Muscas.

Ecco così apparire sotto la voce “Veneto”, Vicenza e Padova al posto di Venezia e Verona, interpretate quest’ultime da una visione insolita di Burano (senza canali e acqua), e da una meravigliosa villa veneta “fuori porta”. In Campania, niente Napoli, Pompei o “Piazzetta”, bensì una sontuosa dimora alle pendici del Vesuvio, la Villa romana di Oplontis e la Certosa di Padula, la più grande d’Italia. In Sicilia, spazio alla Magna Grecia di Segesta al posto della più nota Valle dei Templi di Agrigento e alle isole di Linosa e Levanzo, fra le più suggestive (e meno battute) del Meditteraneo, rispettivamente degli arcipelaghi delle Pelagie e delle Egadi. Insomma, un’Italia tutta da ammirare e visitare, ma lontana dai “luoghi comuni”, da Ponte di Rialto, Piazza del Campo o del Plebiscito. Un excursus visivo che offre anche rapidi spunti di viaggio, con didascalie che geolocalizzano le singole destinazioni rispetto al capoluogo e a Milano-Expo. Da qui la definizione e creazione del marchio GeoExhibition, ideato e realizzato, come tutto il progetto “Discover the other ITALY“, da Lorenza Scalisi, giornalista professionista a capo dello studio ScalEasy Communication.

A questa esposizione sul territorio si affianca una galleria di ritratti di volti noti firmata dal Maestro Giovanni Gastel, Presidente AFIP (Associazione Fotografi Italiani Professionisti). Una mostra nella mostra che ha l’intento di raccogliere fondi per il restauro di Villa Arconati: il 100% del ricavato della vendita di tali ritratti andrà infatti al recupero di questa preziosa testimonianza architettonica di Castellazzo di Bollate, a pochi minuti dal centro di Milano, oggi location di eventi internazionali come il Festival di Villa Arconati (per l’acquisto, info sul sito www.giovannigastel.it)
info: e.oropallo@giovannigastel.it.
A prestarsi per questa causa benefica, nomi che rappresentano nel mondo varie “sfumature” dell’eccellenza Made in Italy: moda, cinema, musica, arte, design, architettura e sport, interpretati dai volti di Stefano Accorsi, Giovanni Allevi,
Luca Argentero, Monica Bellucci, Martina Colombari, Andrea Della Valle, Ferruccio Ferragamo, Tiziano Ferro, Giorgio Forattini, Miriam Leone, Piero Lissoni, Margareth Madé, Antonio Marras, Fabio Novembre, Flavia Pennetta, Renzo Piano, Francesca Piccinini, Violante Placido, Arnaldo Pomodoro, Eva Riccobono, Massimiliano Rosolino, Alessandra Sensini, Matteo Thun, Tomaso Trussardi, Santo Versace. A fare da collante fraDiscover e la Gallery Gastel, uno dei dieci scatti di Milano: suggestivo set la Fontana di Diana della “Versailles di Milano”, la dimora di Castellazzo appunto, e al centro, l’artista jazz Paolo Fresu, un talento “Made in Berchidda”, provincia Olbia-Tempio, che è anche un omaggio alla preview sarda della mostra all’Art Port Gallery dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda (dal 7 agosto al 30 settembre 2014).

Unico contributo straniero in un progetto che parla italiano al 100% è quello di Guy Lalibertè, “special guest” fondatore del Cirque du Soleil e fotografo d’eccezione autore di GAIA, raccolta di straordinarie immagini della Terra realizzate a bordo di un satellite, a 350 km dal suolo. Punto di contatto con Discover due foto della Sicilia vista dallo Spazio, in vendita (come tutte le foto di GAIA su onedrop.org/gaia) per sostenere la ricerca di sorgenti d’acqua nelle zone aride del globo: un progetto d’arte e insieme un aiuto concreto all’ambiente, in perfetta sintonia con i temi di Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la vita”.